Aurelio Basile
29
apr
2017
La Cassazione con una recente sentenza, la numero 5510 del 6 marzo 2017, ha affermato che basta un semplice sms all’amante per far scattare l’addebito nella separazione e nel divorzio. Quindi l’sms all’amante può essere utilizzato come prova a parere della S.C. per consentire al giudice di giustificare l’addebito ad uno dei due coniugi. Nel caso di specie, la separazione è stata addebitata al marito per violazione del dovere di fedeltà, ponendo a suo carico l'obbligo di versare l’assegno di mantenimento all'ex moglie. Lo STUDIO LEGALE BASILE opera nei vari settori del diritto civile e penale. Ha...
Aurelio Basile
21
apr
2017
Con sentenza n°18786/2017 la S.C. ha ribadito un concetto già espresso in precedenza e cioè che non è sempre penalmente sanzionabile la condotta di un soggetto che si sia messo alla guida dopo aver assunto una sostanza stupefacente. Nella fattispecie il reato previsto dall’ art. 187 del Cds richiede come condotta tipica la guida in stato di alterazione psico-fisica derivante da tale assunzione. Lo STUDIO LEGALE BASILE opera nei vari settori del diritto civile e penale. Ha altresì maturato specifica esperienza nel campo del diritto di famiglia. Agisce sia secondo il tradizionale modello dell’ assistenza...
Aurelio Basile
14
apr
2017
Un imprenditore di 70 anni ha vinto la sua battaglia legale contro Eni ottenendo l’annullamento di una bolletta di 4300 euro per consumi di gas non riconosciuti. La società ha contestato all’imprenditore trevigiano alcune fatture non pagate per un importo di 4281 euro. Ebbene la società non ha dato prova dell’esistenza del credito, allegando la necessaria documentazione, come le fatture del distributore che sono la prova dell’effettiva quantità di gas contestata in bolletta, e non ha dimostrato di aver inviato tali bollette all’utente. Per queste ragioni il Giudice di Pace, ha annullato la bolletta...
Aurelio Basile
07
apr
2017
La Cassazione ha confermato con sentenza n°14467 della terza Sezione, “la colpevolezza per immissioni moleste” di due persone che abitando al pianterreno di un fabbricato molestavano olfattivamente i vicini del terzo piano, sanzionandoli per il reato previsto dall. art 674 del codice penale che punisce il getto pericoloso di cose. La S.C. ha precisato che non è stata necessaria una perizia tecnica, potendo il giudice fondare la sua decisione su altri elementi come le dichiarazioni delle persone offese e del tecnico di loro fiducia. Lo STUDIO LEGALE BASILE opera nei vari settori del diritto civile...